sabato 24 febbraio 2007

web 2.0


Considerando l' argomento del blog, mi sembrava doveroso iniziare a trattare alcuni argomenti strettamente connessi al mondo della Rete. Si tratterà di una parte teorica, supportata il più possibile da esempi pratici, esperienze e anche notizie "appena sfornate", vista l'attualità dei temi e la velocità con cui il web è in grado di evolversi.

Che cos'è il web 2.0?

Web 2.0 indica una nuova generazione di applicazioni che consentono anche all'utente non esperto di linguaggio di programmazione (html) di sperimentare nuove forme di comunicazione ed espressione. E' una nuova visione di Internet, un insieme di approcci per usare la rete in modo nuovo e innovativo. In sostanza, si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti dalla persona che li produce. L'informazione è così suddivisa in unità che possono viaggiare liberamente da un sito all'altro, che possono essere catturate dall'utente e riutilizzate. Web 2.0 risulta così essere un prodotto open-source, che permette lo sfruttamento delle enormi potenzialità della digitalizzazione.

In sostanza, con il Web 2.0, il web diventa una piattaforma di sviluppo, versatile. "Per le persone che lavorano in azienda, il web è una piattaforma per gli affari. Per chi si occupa di marketing, il web è una piattaforma per la comunicazione. Per i giornalisti il web è una piattaforma per i nuovi media. Per i tecnici, il web è una piattaforma di sviluppo software e così via." -Richard MacManus-

Le proprietà del web 2.0

In riferimento al web 2.0 si può parlare di proprietà psico-sociali...

- Facilità d'uso: anche l'utente non "smanettone" è in grado di utilizzarle;
- Dimensione espressiva: grazie ad esse l'utente può esprimersi e generare nuovi contenuti;
- Dimensione comunicativa: ogni nuovo contenuto è accessibile all'intera comunità di Internet;
- Dimensione comunitaria: i contenuti sono il risultato dell'interazione tra una comunità di utenti che ha un ruolo attivo nel processo di creazione e di commento/condivisione.

...e di proprietà tecnologiche

- L'accesso alle applicazioni avviene attraverso il Web: il browser è sempre l'interfaccia di accesso alle diverse applicazioni;
- Nuovi linguaggi di descrizione dei contenuti: dal linguaggio HTML si passa ai linguaggi XML e Javascript (AJAX - Asynchronous JavaScript and XML)
- Sviluppo di nuove tecnologie come Web services, API,RSS (vedi anche su del.icio.us)

Alcuni esempi di web 2.0 includono Andale.com, un sito che analizza le informazioni di vendita da eBay e le fornisce agli utenti. Un altro è HousingMaps.com, un sito creato da Craigslist.org e Google Maps, che combina gli annunci immobiliari di Craigslist con l'abilità di Google Maps di vedere velocemente un'immagine satellitare dell'indirizzo esatto.


Applicazioni e peculiarità

Questo è il Web 2.0: interazione sociale realizzata grazie alla tecnologia. I servizi e gli strumenti del Web 2.0 trasformano ogni utente da consumatore a partecipante, da utilizzatore passivo ad autore attivo di contenuti, messi a disposizione di chiunque si affacci su Internet, indipendentemente dal dispositivo che utilizza.

Le applicazioni del web 2.0 più comuni sono:

- blog
- wiki (realizzazione di un' enciclopedia mondiale)
- social network
- podcasting (file audio)
- vodcast (file video)

Per chiarire meglio la differenza tra le due generazioni di applicazioni web ecco alcuni esempi proposti da Tim O'Really:

Web 1.0 -----> web 2.0
DoubleClick -----> Google AdSense
Ofoto -----> Flickr
Akamai -----> BitTorrent
mp3.com -----> Napster
Britannica Online -----> Wikipedia
personal websites -----> blogging
evite -----> upcoming.org and EVDB
domain name speculation -----> search engine optimization
page views -----> cost per click
screen scraping -----> web services
publishing -----> participation
content management systems -----> wikis
directories (taxonomy) -----> tagging ("folksonomy")
stickiness -----> syndication


Il cuore del Web 2.0 è il contenuto, fruibile in tutte le sue applicazioni multimediali, prodotto dall’interazione delle persone tramite piattaforme ad hoc.

Una nuova realtà:l'ecosistema digitale


L' "ecosistema digitale" è una nuova realtà che sta crescendo sempre più rapidamente grazie al costante sviluppo di internet. Suo obiettivo è il raggiungimento di una maggiore visibilità on-line e la conseguente più ampia probabilità di essere trovati dai navigatori.


Il concetto di "ecositema digitale", inseguito da tempo dalla new media agency Time & Mind (www.timeandmind.net/), fonda le sue basi su una visione olistica della Rete e sulle più recenti teorie riguardanti i sistemi complessi e sullo sviluppo dei network. L'idea principale è quella di paragonare la Rete ad un ecosistema biologico,in cui ogni parte è correlata ad un'altra e cresce con il tutto in sintionia.

Operativamente parlando, questo sistema permette di ottenere una grande visibilità su internet e aumenta la probabilità di essere trovati dai navigatori impegnati nella ricerca di una specifica informazione.

Componenti principali degli "ecosistemi digitali" sono tutti quei luoghi on-line in cui sia possibile comunicare e interagire con altri navigatori, ad esempio blog, YouTube, Flickr, MySpace, community di settore oltre ai classici siti internet: il target è ovviamente molto differenziato ma la forza di questo ecosistema è data dal fatto che il tutto viene gestito in maniera fortemente integrata, pianificata con cura e continua.

Una nota interessante è che il concetto di "ecosistema digitale" può trovare applicazioni anche in ambiti completamente diversi, quali la politica. Esempio attuale di ciò è la campagna che il candidato democratico alle presidenziali americane, John Edwards, sta attuando on-line: il suo sito è il centro di una rete che si dirama su decine di community diverse.(www.johnedwards.com/action/networking/)