lunedì 26 marzo 2007

Lo user-generated game


Una comunità per il gioco online, un nuovo modo per i produttori di videogiochi di far conoscere i propri lavori: Kongregate raccoglie produzioni indipendenti ed offre in cambio una condivisione degli introiti promozionali.

Il suo nome è Kongregate e si propone di raccogliere i videogiochi indipendenti prodotti da un gruppo sempre crescente di programmatori appassionati di tale genere, tentando così di diventare una realtà di riferimento per i videogiocatori di tutto il mondo. L'esperienza di gioco è gratuita e viene esaltata dalla possibilità di gioco in contemporanea tra più utenti e dallo scambio di giudizi, informazioni e suggerimenti tramite chat. Non manca poi la possibilità di votare e commentare i giochi provati, le classifiche dei giochi più popolari e la possibilità di effettuare ricerche per tipologia e categoria.

Il portale è divenuto realtà grazie all'inventiva del trentaseienne produttore di videogiochi Jim Greer e agli investitori della Silicon Valley. Greer ha avuto bisogno di pronunciare una sola frase, tanto semplice quanto seducente, per convincere i suoi futuri investitori:«È lo YouTube dei videogiochi». Terminata la fase di sperimentazione, il portale è stato aperto al grande pubblico ed attualmente ospita oltre 300 giochi raccolti in diverse categorie.

La tecnologia che sta alla base di tali produzioni è Adobe Flash (ADBE.O: Quotazione, Profilo), software che permette di creare in maniera semplice prodotti interattivi anche molto sofisticati e che per questo motivo è diventato nel tempo la piattaforma di riferimento per la produzione ludica sul web.
Allo stesso tempo i progressi della tecnologia Web hanno stimolato gli utenti a trovare nuovi modi di condividere e classificare le informazioni online.

"Se hai mille persone che creano un contenuto, nascono cose veramente interessanti", ha detto Hoffman, un giocatore occasionale.

Pubblicare il proprio gioco su Kongregate significa:
- raccogliere popolarità
- otteneree un certo ritorno economico: una fetta degli incassi derivati dalla pubblicità presente sul sito (dal 20 al 50 percento) viene infatti elargita agli sviluppatori sotto forma di microtransazioni. È possibile inoltre incrementare i propri guadagni utilizzando una raccolta di API che permettono di inserire dei messaggi pubblicitari all'interno dei propri videogiochi (ad esempio tra un livello e l'altro).

L'esordio di Kongregate ha coinciso con un periodo di crescente interesse per i videogiochi indipendenti. I produttori non hanno mai avuto tanto spazio per distribuire i loro prodotti: da Shocwave.com e AddictingGames.com sino agli ultimi arrivati come Xbox Live Arcade, il servizio di videogame online di Microsoft (MSFT.O: Quotazione, Profilo).