mercoledì 28 febbraio 2007

Cybersex e altri disordini


Il Cybersex Addiction Disorder è uno dei tanti risvolti patologici che può avere l'utilizzo di Internet. In questo rientrano diverse tipologie di comportamenti patologici che spesso possono avere caratteristiche diverse: si tratta comunque di disturbi compulsivi che possono diventare per il soggetto il centro del loro mondo.


Sembra che il rapido sviluppo di Internet stia producendo dei fenomeni psicopatologici che si esprimono con una sintomatologia simile a quella che osserviamo in soggetti dipendenti da sostanze psicoattive. I comportamenti, le motivazioni e le reazioni dei nuovi malati di Internet sono infatti pericolosamente confrontabili con quelli di soggetti che dipendono da alcool, fumo e droghe.

La patologia causata da Internet che sta diventando sempre più comune è conosciuta come Internet Addiction Disorder, in cui l'utente manifesta una immersione sempre più frequente e continuativa nel mondo del web, accusando ansia, depressione, agitazione psicomotoria, pensieri ossessivi su cosa accade on line e allontanamento dai rapporti interpersonali reali a favore di rapporti virtuali.

Il Cybersex Addiction Disorder è una patologia che può essere considerata come tutto ciò che di sessuale è possibile svolgere in Rete, in particolar modo le Chat sessuali. L'utente, grazie all'anonimato offerto dalla Rete , mostra comportamenti fortemente disinibiti sebbene nella vita reale sia timido o impacciato. La liberazione dai limiti imposti dalla vita reale quotidiana crea però disorientamento e attuazione di comportamenti anomali, accentuati dalle caratteristiche della Rete di anonimato e estrema facilità nell'accedere ai servizi. Nonostante l'utente sia attivo, si muove in un mondo statico, progettato da altri in cui il soggetto chiede al sistema risposte a bisogni o esigenze, trasformandosi così in uno spettatore passivo con il rischio di aumentare la comparsa o l'evidenziazione di comportamenti patologici.

Al Cybersex Addiction Disorder possono essere affiancati altri tipi di disturbi come la dipendenza dai giochi d'azzardo on line e i Web game. Per quanto rigaurda il primo, l'utente, non sentendosi giudicato socialmente, libero cioè dallo stereotipo negativo che caratterizza il giocatore d'azzardo, scommette 24 ore su 24 , incorrendo in un uso incontrollato e inopportuno del gioco on line.

Il nostro parere: Internet si presenta come una tecnologia dall'enorme potenziale positivo per quanto riguarda l'ampliamento delle possibilità di comunicazione e informazione offrendo all'utente moltissimi vantaggi e opportunità. E' però anche un'arma a doppio taglio: l'insorgere di disturbi patologici legati alla sua fruizione mostrano come sia uno strumento da gestire in maniera corretta e consapevole . Sarebbe da prendere in considerazione l'ideazione di una estesa opera di informazione e prevenzione da parte delle Istituzioni di modo tale che tutti siano in gradi di riconoscere l'insorgere dei disturbi prima che sia troppo tardi.

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