giovedì 22 febbraio 2007

Netdipendenza


L'università di Stanford ha condotto un' idagine nello scorso autunno sull' utilizzo di internet. I risultati parlano chiaro: per alcuni americani, non è possibile fare a meno della rete. Solo allarmismo? No, alcuni riscontri scientifici portano a parlare di una vera e propria sindrome di dipendenza dalla rete.

La ricerca è stata effettuata nell'ottobre del 2006, ha coinvolto un campione di 2581 navigatori abituali. Il 12% ha ammesso di avere una dipendenza morbosa dalla rete. Sono prevalentemente maschi adulti fino ai 20 anni. Solo una piccola percentuale (5%) si rammarica di questa dipendenza, che porta ad avere dei problemi soprattutto nelle relazioni interpersonali. Il professor Matthias Jerusalem dell'università di Humboldt a Berlino è uno dei massimi studiosi europei di quella che viene definita l'Internet Addiction Disorder. I sintomi comuni sono reazioni di insoddisfazione o ansia in assenza di un collegamento a internet, incapacità di disconnettersi, sesso elettronico e voyeurismo, perdita delle relazioni interpersonali, modificazioni dell'umore, alterazioni del vissuto temporale, attenzione orientata all'utilizzo compulsivo del mezzo, il tutto in un quadro di rapporto distruttivo e deleterio con Internet. Per guarire, non esistono cerotti, ma guppi di assistenza, proprio sul web.



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