sabato 10 marzo 2007

La "Y Generation"


Lo sviluppo continuo delle nuove tecnologie e la loro diffusione ha portato alla nascita di una nuova generazione "interattiva": la "Y Generation" i cui cardini sono web, realtà virtuale, sms e video. E questo cambiamento è stato subito colto dalle grandi aziende operanti nell'ambito della moda,comunicazione e advertising che fanno della Y Generation il loro taget privilegiato.


Ma chi sono i protagonisti di questo cambio generazionale? Sono i ragazzi nati negli anni '80 che hanno vissuto in prima persona l'evoluzione dei costumi sociali e familiari, nonchè la nascita e la diffusione di Internet e le nuove tecnologie. Una fascia di età che va quindi dai 18 ai 25 anni e che vede i ragazzi immersi completamente nel web, nei giochi on-line, assidui frequentatori di siti come YouTube, My Space e Secondlife e utilizzano il blog al posto del classico diario personale.

Solo negli U.S.A. il quotidiano Usa Today stima che i giovani rientranti nella "Y Gen" siano più di 70 milioni, tutti ragazzi che hanno un rapporto assolutamente agevole con le nuove tecnologie e rappresentano un pubblico di possibili consumatori assolutamente significativo: una ricerca condotta da Harris Interactive ha evidenziato che la Y Gen spende solo negli States 172 miliardi di dollari e influenzano in maniera detrminante il comportamento d'acquisto dei genitori e di un pubblico più adulto.

Per quanto riguarda l'Italia, anche il nostro Paese è stato coinvolto da questo cambio generazionale: una ricerca condotta dall'Istituto B&F per conto di Tequila-Italia, il cui campione è composto da 400 ragazzi compresi in una fascia d'età che va dai 18 e i 25 anni, ha rilevato che Internet è il mezo di comunicazione più utilizzato (95% del campione) seguito da radio (70%), tv classica (64%), mtv (29%) e Sky (7%). Sempre secondo questa ricerca, i siti più visitati sono quelli di musica (dal 43% del campione), sport e calcio (24%), informazione ( 20%), viaggi e aerei(17%). Il brand più noto risulta essere YouTube (64%) seguito da MySpace( 36%).

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