giovedì 1 marzo 2007

Video online sulla cresta dell'onda


Due notizie sul fronte dei video digitali, una da Milano e l'altra da San Francisco: la nascita di "TuoVideo", una sorta di YouTube tutta in italiano, che offre contenuti anche per chi non mastica l'inglese, e l'apertura di un negozio online di film da parte di BitTorrent, dopo un accordo con gli Studios di Hollywood, che permette di scaricare qualsiasi film in modo veloce.



Milano.

Dall'idea di due blogger milanesi, Marco Camisani Calzolari ed Edoardo Colombo, nasce "TuoVideo.it", un sito sul modello di YouTube. Si presenta come una sorta di televisione online su cui si possono caricare e scaricare video italiani e in italiano, e dove è possibile caricare le proprie immagini in tutti i formati, fino a un massimo di 100.

L'autore, Marco Camisani Calzolari afferma: "Il fine è quello di creare un’interfaccia, una lingua, dei contenuti facili da usare, apprezzare e riconoscere dagli italiani che conoscono meno (o non conoscono proprio ) l’inglese." Si crea così un portale di video "di nicchia", con un maggiore significato sociale, in cui "solo" alcuni utenti si potranno ritrovare. Staremo a vedere l'entità di successo che riscuoterà.



San Francisco (California).

Il nascente mercato della distribuzione online dei film ha un nuovo contendente: BitTorrent. BitTorrent è un servizio di condivisione file p2p. E' anche una società, che ha appena stipulato un accordo con gli studios di Hollywood. Questo gli permetterà di inaugurare il suo Digital Store, un negozio online di film, una videoteca online. Si chiamerà BitTorrent Entertainment Network (BEN) e permetterà di affittare più di 5000 titoli, fra film, serie tv e videoclip.

Aspetti positivi:

- il basso costo, da 1.99 fino a 3.99 dollari.
- una base di utenti di 135 milioni di persone
- una tecnologia d'avanguardia, adatta per la distribuzione di file di grandi dimensioni. Si tratta di un protocollo di trasmissione grazie al quale i file vengono spezzettati in piccoli "chunk", che vengono scaricati e condivisi dagli utenti. Con l'aumentare dei chunk disponibili in rete, aumenta anche la velocità di download. Spiega Aswin Nevin, presidente della società: "Con il metodo BitTorrent tutto è molto rapido. La velocità esatta dipende dalla connessione, ma possiamo affermare che il film arriverà prima della pizza che avete ordinato".

Aspetti negativi:

- I film saranno disponibili per un mese ma, una volta aperto il file, dovranno essere visti nel giro di 24 ore; questo perchè i video scaricati saranno"impacchettati" con i Drm.
- file meno popolari, i cui chunk sono quindi meno diffusi, si scaricheranno più lentamente che con i sistemi tradizionali: una caratteristica che non piacerà agli amanti dei film di nicchia.

L'accordo raggiunto con gli studi di Hollywood è per BitTorrent una grande vittoria, importante per la lotta contro i download pirata, e un passo avanti per la società californiana, che entra in un mercato in rapida evoluzione dichiarando sfida aperta alla leadership di iTunes. Ma le limitazioni non piaceranno agli utenti di BitTorrent, abituati a contenuti liberi. Nevin, però, è convinto che sia un male necessario e temporaneo. "I nostri partner - spiega - hanno richiesto la protezione Drm, perché non si fidano di altri sistemi. Ma se la domanda cresce abbastanza, potrebbero decidere di considerare anche opzioni Drm-free".

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